Perché TikTok è stato bannato negli Stati Uniti

Sono tante le persone che sono riuscite a trasformare la loro passione in un lavoro grazie ai social network, motivo per cui la crescita digitale sta diventando sempre più ampia e ricca di nuovi aggiornamenti e informazioni utili a chi decide di lanciarsi in questa realtà interessante.

TikTok, ad esempio, è il social network più amato del momento che ha saputo conquistare l’attenzione della Generazione Z e non solo. TikTok, però, è stato bannato negli Stati Uniti il 19 gennaio 2025. Per quale motivo e cosa sappiamo a riguardo?

Ecco tutte le informazioni sul ban di TikTok, del motivo per cui è stato bannato e perché potrebbe ritornare tra qualche mese!

TikTok bannato negli Stati Uniti: cosa sappiamo fino ad ora

TikTok è stato bannato negli Stati Uniti per un motivo ben preciso: secondo il governo, il software raccoglie dati sugli utenti statunitensi in maniera illecita, di conseguenza è stato imposto alla società ByteDance, proprietaria del social, di vendere l’applicazione ad una società statunitense.

In tutto questo, Bytedance non ha trovato un acquirente statunitense entro la data prestabilita lo scorso aprile, periodo in cui è stata approvata e controfirmata la legge dal presidente Joe Biden. La legge, infatti, prevedeva un ban di TikTok in tutto il territorio a partire dal 19 gennaio.

Per tale motivo è scattata una rivolta a tutti gli effetti, sono tante le persone che trovano assurdo il dover bannare un social network in tutti gli Stati Uniti d’America.

Dopo qualche ora dal ban qualcosa, però, ha iniziato a smuoversi. Con l’insediamento di Donald Trump come presidente degli USA a partire dal 20 gennaio, la decisione presa nei confronti di TikTok potrebbe subire delle modifiche.

“In accordo con i nostri fornitori di servizi, TikTok è in procinto di ripristinare il servizio. Ringraziamo il Presidente Trump per aver fornito la necessaria chiarezza e garanzia ai nostri provider che non subiranno alcuna sanzione fornendo TikTok a oltre 170 milioni di americani e consentendo a oltre 7 milioni di piccole imprese di prosperare” Questo è il testo pubblicato dal social sulla piattaforma X.

Infatti, il nuovo presidente sta valutando la possibilità di sospendere l’applicazione della legge solo per qualche mese, così da far tornare su tutti gli smartphone uno dei social network più amati dalle diverse generazioni.

Chi lavora con TikTok dovrà lanciarsi in nuove avventure su piattaforme simili: Instagram sarà perfetto per i reel, mentre Youtube tornerà in voga con i famosi shorts.